Il “vulcanico Avvocato” che celava un animo buono e comprensivo

Cuneo – Antonio Bertone
(1905 – 1999)
Entrato nell’AIA nel 1928
Arbitro di Serie A e B dal 1933 al 1936
Vicepresidente Sezionale dal 1948 al 1961
Componente del Comitato Centrale Direttivo dell’AIA dal 1952 al 1961
Componente Commissione Disciplina Nazionale dal 1961 al 1966
Premio Nazionale dell’AIA nel 1961
Distintivo d’Oro della FIGC nel 1966

La figura dell’avvocato Antonio Bertone, arbitro benemerito, non solo richiama un iconico orgoglio sportivo d’altri tempi, ma permette di intessere una trama dei valori dello sport e dell’AIA, che si riscopre tenace e continua attraverso gli anni. Antonio Bertone, oltre ad essere un’autentica “vecchia gloria” con un curriculum sportivo ricco di successi (anche extra AIA), era una persona custode di un’umanità senza tempo. Il “vulcanico Avvocato” pur esprimendo una personalità autorevole e carismatica dalle parole schiette e scandite, non mancava mai di elargire consigli, supporto tecnico oltre a valori attualissimi come: «L’AIA: un’Associazione fatta di arbitri con la A maiuscola associata alla A di amici». Dietro ai modi perentori, un animo buono, sempre vicino alle giovani leve della sezione, prodigo di racconti di affetto. Ha lasciato il suo segno indelebile nell’AIA, nello sport e nella società civile, nominato peraltro “Giusto tra le Nazioni” nel 2006.

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