Il Presidente Alfredo Trentalange ospite della riunione della Sezione di Torino

Venerdì 26 febbraio 2021 si è tenuta la riunione tecnica della Sezione di Torino alla quale ha partecipato anche il neo eletto Presidente dell’Associazione Alfredo Trentalange, nella sua prima uscita ufficiale presso le sezioni dopo la sua elezione.
Alfredo Trentalange
Collegate tramite piattaforma online, hanno partecipato alla riunione oltre 300 persone. Oltre agli associati della sezione torinese, si sono connessi anche numerosi associati invitati per l’occasione, andando così a comporre una platea importante. Infatti si poteva contare dalla presenza dei Presidenti delle sezioni del Comitato regionale Piemonte-Valle d’Aosta, dagli arbitri dell’organico di Eccellenza, degli associati nazionali del comitato oltre a numerosi ospiti tra i quali citiamo Alberto Zaroli, componente del Comitato Nazionale, Paolo Calcagno della sezione di Nichelino, organo tecnico CAN, Massimiliano Lo Giudice, Presidente della sezione di Messina, e Calogero Drago, Presidente della sezione di Agrigento. Ad introdurre la serata,  il presidente sezionale Andrea Mazzaferro ed il presidente regionale Luigi Stella, i quali hanno espresso l’emozione di una sezione intera che vede davanti a sé per la prima volta nella sua storia un proprio associato eletto alla guida dell’Associazione Italiana Arbitri.
Andrea Mazzaferro
Luigi Stella
Nel suo intervento, Alfredo ha rimarcato l’importanza del gruppo, di quell’auto mutuo aiuto che dovrebbe caratterizzare sempre le nostre realtà, grandi o piccole che siano. Ulteriore tema è rappresentato dalla formazione dei formatori, per garantire qualità, ricordando sempre che protagonisti del percorso arbitrale sono coloro che scendono in campo, non i dirigenti che amministrano. Incoraggiamento e partecipazione attiva sono punti cardine del futuro dell’Associazione. E trasparenza, nella comunicazione di valutazioni e di emolumenti percepiti, trasparenza che, però, passa attraverso anche il farsi conoscere all’esterno, l’opportunità di far provare l’arbitraggio a giovani calciatori, con un sistema di doppio tesseramento che potrebbe avere grandi benefici, così come numerosi sarebbero i vantaggi per chi scende in campo la domenica nel potersi confrontare, allenare, con delle compagini calcistiche.
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