Il raduno regionale dei Talent arbitri e assistenti

Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 22 Febbraio 2020 presso la Sezione “Luca Colosimo” di Torino il raduno riservato ai Talent del Comitato Piemonte e Valle d’Aosta: arbitri regionali inseriti nel progetto “Talent e Mentor” e “Woman Talent”, oltre ad alcuni promettenti giovani delle Sezioni ed ai Talent assistenti.

“Stiamo proseguendo nel percorso formativo che abbiamo intrapreso all’inizio della Stagione e, con qualcuno di voi, già nel corso della passata annata sportiva. L’obiettivo del raggiungimento dell’uniformità valutativa e dell’individuazione dei criteri basi di valutazione degli eventi sul terreno di giuoco si raggiunge attraverso l’analisi di episodi ed il confronto: sarà questo il tema principale dell’incontro odierno” ha esordito il Presidente del Comitato Regionale Luigi Stella, prima di lasciare la parola ad Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, che, in occasione dell’incontro presso la propria Sezione, non ha voluto far mancare il proprio saluto e la propria vicinanza ai ragazzi ed alle ragazze inseriti nel progetto: “Se siete qui, è perché avete qualcosa di diverso dalla media dei vostri coetanei. Dovete rappresentare quei valori, tecnici, ma anche etici, che sono il cardine dell’Associazione. Siate i primi formatori nelle vostre Sezioni, raccontate le vostre esperienze e condividete quanto imparate in queste occasioni”.

In seguito, entrati nel vivo dei lavori, il Viceresponsabile Sud del Settore Tecnico Francesco Milardi ha somministrato ed analizzato una serie di videoquiz, tutti inerenti episodi attuali, delle ultime gare disputate nella massima serie.
Dopo l’effettuazione della prova i convocati sono stati coinvolti attivamente nella fase di correzione, commentando le proprie interpretazioni e precisando quale è stato il processo decisionale che li ha condotti a prendere ciascuna scelta.
Ha proseguito il Mentor Walter Giachero, che ha sottolineato come gli assunti regolamentari ed i principi debbano essere chiari per poter avere un criterio netto ed unico da applicare con immediatezza in campo.
Un lavoro di squadra dunque, volto a favorire lo sviluppo delle abilità fondamentali di un direttore di gara ed un appuntamento di grande interesse, che è stato lo spunto per un bel momento di confronto tra i più promettenti giovani del Comitato.

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