Una serata in compagnia di Piero Giacomelli

Lunedì 3 febbraio 2020, durante la prima riunione tecnica del mese di febbraio, abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare Piero Giacomelli, arbitro CAN A della Sezione di Trieste, accompagnato dal padrone di casa Luca Pairetto.

La serata, dopo i consueti saluti del Presidente Raffaele Palasciano, è proseguita con l’intervento di Giacomelli che, di fronte ad una numerosa platea composta anche da associati di altre sezioni, ha potuto raccontare la propria storia ed esperienza, partendo dalle origini della sua carriera fino ad oggi.

All’interno della sua presentazione, Piero ha voluto sottolineare ed evidenziare gli aspetti fondamentali utili per raggiungere, divertendosi, gli obiettivi di una carriera arbitrale.

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Su tutti, l’importanza della Sezione, elemento fondamentale per la crescita tecnica e personale di un arbitro. All’interno della Sezione, infatti, si possono condividere sia i successi ma, soprattutto, gli insuccessi derivanti da propri errori i quali, condivisi con persone di maggior esperienza, si potranno però superare.

La dedizione e l’impegno per questa disciplina, uniti alla consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo che non dev’essere intrapreso come un semplice hobby ma che deve essere ricoperto con la giusta consapevolezza, rappresentano gli altri fattori fondamentali necessari per raggiungere gli scopi prefissati.

La serata è proseguita con alcune curiosità riguardanti episodi e aneddoti, anche molto divertenti, che hanno caratterizzato il percorso di tutta la sua carriera arbitrale e, grazie alla naturalezza con la quale Piero si è aperto alle persone presenti, ha fatto si che venisse evidenziato il suo carattere socievole e pieno d’entusiasmo.

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Su tutti, l’importanza della Sezione, elemento fondamentale per la crescita tecnica e personale di un arbitro. All’interno della Sezione, infatti, si possono condividere sia i successi ma, soprattutto, gli insuccessi derivanti da propri errori i quali, condivisi con persone di maggior esperienza, si potranno però superare.

La dedizione e l’impegno per questa disciplina, uniti alla consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo che non dev’essere intrapreso come un semplice hobby ma che deve essere ricoperto con la giusta consapevolezza, rappresentano gli altri fattori fondamentali necessari per raggiungere gli scopi prefissati.

La serata è proseguita con alcune curiosità riguardanti episodi e aneddoti, anche molto divertenti, che hanno caratterizzato il percorso di tutta la sua carriera arbitrale e, grazie alla naturalezza con la quale Piero si è aperto alle persone presenti, ha fatto si che venisse evidenziato il suo carattere socievole e pieno d’entusiasmo.

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